In magia i colori occupano un posto molto importante, perché attraverso essi possiamo sviluppare, stimolare, aumentare le nostre energie interiori e quelle della Natura che ci circonda. Ogni colore possiede un legame con le energie astrali dei pianeti, delle Divinità e degli Elementi, ne incarnano le specifiche qualità, vibrando su determinate lunghezze d’onda, che si collocano in sintonia con le vibrazioni energetiche corrispondenti alle forze o poteri superiori evocati.
Ogni colore ha una sua particolare proprietà capace di incidere, positivamente o negativamente, sulla natura umana. Che i colori fossero in grado di riattivare i centri vitali, era risaputo da millenni e ciò trova la sua applicazione psicosomatica nelle medicine indiana, cinese, tibetana ed egiziana. La cromoterapia, anche se ancora poco conosciuta e applicata, è uno strumento prezioso in campo bio-psíchico. La vita è vibrazione ed energia e i colori ne costituiscono un’espressione sensibile ed elevata. Esiste un ramo della magia bianca basato sul significato dei colori e sul loro potere di favorire la buona o la cattiva sorte. Negli incantesimi i colori delle candele, degli oggetti rituali, degli ambienti in cui siamo, sono un potente tramite dei nostri stati d’animo e dei nostri desideri. Tutti i colori possono avere un ruolo nella magia, nella preparazione di pozioni magiche, di incantesimi e di amuleti. Conoscere il senso e il significato di un colore, ci permette di utilizzarlo a nostro piacimento nei momenti in cui lo riteniamo utile e produttivo. La simbologia dei colori è un elemento importante anche rispetto alle carte da divinazione: ad esempio i colori dei primi mazzi di Tarocchi di Marsiglia, avevano solo pochi colori densi di simbologie e molto vivaci. La cosa non è casuale, perché essi, entrando in contatto con la nostra psiche, coinvolgono la nostra mente intuitiva nel ricevere il messaggio delle carte e trasmettendo concetti fondamentali.
L’uso dei colori nei tarocchi attiva la nostra sensibilità, mettendoci in contatto con le energie che entrano in gioco nelle nostre letture.
Esiste un’apparente contraddizione sull’uso dei colori nella magia, è la duplice e contrastante assegnazione dei significati: un colore che viene comunemente rappresentato come positivo e benigno, si scopre possedere caratteristiche negative e sfavorevoli in alcune occasioni e viceversa. La spiegazione di tale apparente discordanza è la dualità che coinvolge ogni aspetto dell’esistenza, sia materiale-fisica che spirituale-energetica, e quindi anche i colori. Ogni cosa possiede un aspetto positivo ed uno negativo.
– Bianco: il bianco è la somma di tutti i colori, quello che il nostro occhio percepisce quando tutto lo spettro cromatico viene riflesso. Associato alla Luna e al segno del Cancro, esprime sacralità e conoscenza. In magia si utilizza per le pratiche di purificazione e protezione, ma anche per sostituire qualsiasi altro colore, quando capita di non averne a disposizione. E’ luce, purezza, giustizia, spiritualità, pace, purificazione, verità, protezione di bambini e adulti, neutralizza le energie negative e stimola la guarigione, sia fisica che psichica.
– Giallo: legato al Sole, di cui è simbolo, esprime energia, rinascite interiori, creatività, protezione e positività. Giallo è il colore della terra, del grano, dell’oro, ed è quindi simbolo di felicità, conoscenza, energia e vigore. Dopo il rosso è il colore energeticamente più forte. Associato al 3° chakra, rappresenta l’affetto disinibito, l’apertura mentale, il rilassamento. E’ consigliato quando il rituale è finalizzato a far migliorare e rifiorire le attività lavorative ed artistiche. Al negativo, è il colore dello zolfo e quindi del diavolo. Sembra che Giuda fosse vestito di giallo durante l’ultima cena e per tale motivo la tradizione popolare ritiene il giallo colore della falsità e del tradimento, oltre che dell’invidia e della gelosia. Nei rituali volti al negativo, viene usato anche per assoggettare la mente.
– Arancio: posto sotto l’ influenza planetaria di Mercurio, corrisponde al 2° Chakra. ed è uno dei colori rituali di Samhain. E’ simbolo di creatività, concentrazione, vitalità, successo, rinascita, guarigione. Per gli orientali stimola la concentrazione mentale, infatti i monaci buddisti indossano una tunica di questo colore. Per noi è il simbolo della salute, si rivela molto utile per combattere la tristezza e la depressione, dona vitalità, senza avere la forza violenta del rosso. E’ il colore del sole al tramonto, quindi del fuoco non distruttivo. L’arancione è il punto di equilibrio tra il giallo (Sole, mente-intelletto) ed il rosso (sangue-vita, mondo dei sensi), il suo contenuto emotivo è il desiderio depurato dallo Spirito ed è strettamente connesso all’energia fisica e mentale. Stimola l’ottimismo, l’indipendenza, l’attrazione, si usa nei rituali per ottenere successo, potere, attrarre amicizie e buoni eventi, favorisce il superamento delle inibizioni e dei condizionamenti. Viene usato in terapeutica magica per stimolare la vitalità e alzare il livello energetico a tutto l’organismo, in particolare al cuore, colonna vertebrale, testa ed apparato riproduttivo. In negativo, il colore arancio è attrazione volta a nuocere, codardia, gelosia e lussuria.
– Rosso: il rosso è un colore molto forte, è energia vitale, amore, passione, coraggio, sessualità, combattività, forza. E’ associato a Marte, corrisponde al 1° chakra ed è legato all’attività ghiandolare e nervosa, con un significato inerente all’impulso del desiderio nelle sue molteplici forme. Esprime il bisogno di ottenere dei risultati, il successo e il desiderio di situazioni gratificanti a tutti i livelli. Ma attenzione che il “fuoco” del rosso può anche bruciare! Questo colore può essere terapeutico per le persone depresse, perché è il colore delle emozioni forti, violente e della sessualità, ma se siete nervosi o depressi, accentuerebbe il vostro malessere e potrebbe assumere una valenza distruttiva.
Nei rituali magici, il rosso, se utilizzato da solo, catalizza intense energie, utilizzato con altri colori ne intensifica l’energia. Le candele rosse vengono accese per proteggersi, per stimolare la combattività, l’energia, il sesso, nei rituali di Marte.
– Rosa: simboleggia la timidezza, l’amabilità. Per gli alchimisti rappresenta la catarsi, la rinascita. E’ il colore dell’ amore, dell’ amicizia e dei veri affetti. Nei rituali magici fa trovare l’amore, la femminilità, risolve problemi di coppia. Evoca valori come la buona volontà, la pace, le relazioni consolidate, la tenerezza, e la stabilità emotiva.Emana radiazioni positive per tutti i segni.
– Viola: colore associato al pianeta Luna, corrisponde al 6° chakra ed è simbolo di spiritualità, di ideali, porta alla devozione e alla pace, alla meditazione e al sapere. Connesso al mondo esoterico, protegge dalle energie negative. intensifica i propri poteri psichici. Nella pratica magica si usa per i rituali atti a contattare le creature del Piccolo Popolo, per riceverne ascolto, consiglio e protezione. Si usa inoltre per bloccare le azioni magiche ostili e viene usata negli esorcismi.
Il viola é il vero colore dell’ energia e viene utilizzato per richiedere forza e potere, costruendo ed espandendo la forza interiore o attraverso mezzi spirituali. E’ anche colore protettivo che, utilizzato con altri colori energetici, rende tutto possibile.
– Blu: associato a Giove, è il colore della concentrazione, della saggezza, della conoscenza, della guarigione. Calma le liti e addolcisce i caratteri, dona armonia, pace ed equilibrio. E’ il colore del mare, del cielo, della tranquillità, della tenerezza, della gioia di vivere. Associato al 6° Chakra, rappresenta il cielo illuminato dalla notte stellata e gli oceani. I profondi abissi marini che il colore rappresenta, corrispondono alle profondità della psiche umana. Il blu è l’universo che si manifesta, aiuta ad oltrepassare la soglia della materialità con la pratica della meditazione. Il blu favorisce la comunicazione e la presenza astrale, rappresenta il colore dell’Anima, l’acqua calma e profonda, la lealtà, la profondità dei sentimenti.
Nella pratica magica, l’uso delle candele blu apporta valore spirituale e materiale, sia con valenze positive che negative. Inoltre il blu lavora molto bene come catalizzatore in armonia con tutti gli altri colori e può sostituire il bianco e il nero quando se ne è sprovvisti.
E’ usato in riti di protezione, per avere l’appoggio di persone influenti, per allacciare amicizie importanti. In negativo, il blu può essere espressione di freddezza, indifferenza, depressione, frigidità, apatia, raffreddamento di ogni cosa che possedeva calore.
– Verde: è uno dei colori di Venere, che rappresenta la Dea Madre e la Natura, simbolo di fertilità e crescita, denaro e creatività, amore e protezione da invidia e gelosia. Il verde è un colore magico e mistico di grande importanza, è la linfa vitale che corrisponde al rinnovamento, al nutrimento, all’energia della natura ed è legato ai cicli vegetali e stagionali ed alla Dea Madre. Infonde speranza, fiducia, pace, protegge le persone innamorate. Associato al 4° Chakra, ha un’azione riequilibrante sul sistema nervoso psichico e fisico, e in affinità con Venere, può sostituire il rosso nei riti d’amore. Dà l’impulso allo sviluppo di una affinità con la Natura, in particolare con gli alberi e piante e la crescita dell’ amore. E’ un colore freddo e poco adatto alle persone depresse; inoltre aiuta nella rigenerazione delle ferite. Secondo alcune scuole di magia, per il suo delicato equilibrio, bisogna fare attenzione a mischiarlo con altri colori e soprattutto mai con il rosso. Nella magia delle candele, viene usato nei rituali d’amore, in quelli per la prosperità, e soprattutto in quelli in cui è richiesto sviluppo e accrescimento in genere, per favorire i miglioramenti economici, la bellezza, la guarigione e la fortuna. In negativo può significare invidia, malattia, avarizia, conflitto e sospetto.
– Azzurro: È il colore di Giove ed esprime pazienza, tranquillità, calma, serenità, armonia. E’ il colore del cielo, simboleggia l’amore casto e la medianicità. Nella pratica magica si usa per ottenere o riportare la pace. Colore legato al cielo, è rilassante, purificante, indicato per meditare, simbolo della pace interiore e della spiritualità.
Nei rituali magici si usa per allontanare ogni forma di male, esercita un ruolo catalizzatore per le emozioni positive, in particolare riguardo all’amore, l’amicizia, la stima. Favorisce le riconciliazioni e la stabilità nelle relazioni o nei legami affettivi importanti; favorisce la pace e la tranquillità nella vita domestica. Combinato con altri colori, conferisce stabilità e forza ad un rituale. In negativo può esprimere freddezza, apatia ed egoismo.
– Marrone: E’ il colore della terra, intesa come pianeta e come Elemento, della sicurezza, dell’amore per le proprie origini, della prudenza, della pazienza e tenacia. Nei rituali magici si usa il colore marrone per risolvere problemi materiali, di fertilità, di salute e giustizia. Nella magia delle candele si usa per ottenere la stabilità a tutti i livelli e per la protezione degli animali.
– Nero: colore della notte e del mistero, dell’ interiorità e del riposo, appartiene astrologicamente a Saturno, ritenuto a torto apportatore di tristezza, lutti e disperazione. In realtà esso assorbe egregiamente il negativo e quindi può divenire un ottimo scudo contro il male. Il nero è assenza di colore, non emette radiazioni, ma le assorbe allo stesso modo di un buco nero che assorbe la luce. È il simbolo dell’Unità Primordiale, dove tutto era essenza e forza potenziale. È il colore simbolo della fecondità incondizionata, assoluta. Nei rituali magici, il nero è un colore da gestire con attenzione e prudenza, in quanto proprio in virtù dei suoi poteri assorbenti, può distruggere l’incauto che ne fa uso senza avere una volontà forte, ed una buona conoscenza di se stesso. La stessa cosa può accadere con il viola, anche se con valenze energetiche meno potenti. Il nero non è un colore negativo, come si potrebbe essere indotti a pensare, possiede sia valenze positive che negative, simboleggia il distacco, la stabilità, la responsabilità. E’ utile nella meditazione, in quanto al buio si ha la sensazione di essere puro pensiero, di aver trasceso il corpo fisico. E’ uno dei colori simbolici che identificano la Divinità femminile durante un rito; inoltre in rituali dedicati all’Dea Anziana ed alla sua Magia, il nero è il colore più rappresentativo. Usato anche nella celebrazione di Samhain, nella pratica magica si usa nei rituali di protezione e nei bandi; ma anche per le pratiche in cui si propizia una trasformazione, oltre che per il lavoro con gli spiriti degli antenati.
– Grigio: è il colore della nebbia, dell’ombra e del crepuscolo, dell’eleganza e della distinzione. Indica purezza, franchezza, sensibilità, ma al negativo anche superficialità e mancanza d’autostima. In magia si usa il grigio per favorire il superamento delle paure, per avere una visione più chiara dei problemi e per mitigare contrasti e incertezze.
– Argento: è il colore che viene usato per rappresentare la Divinità femminile in generale, la Luna Piena, l’ispirazione, l’intuito, la trasformazione. Nella pratica magica si usa per migliorare il proprio intuito e per stimolare i propri poteri psichici.
– Oro: è il colore che viene usato per rappresentare la Divinità maschile in generale, il Sole, l’energia, il successo, il denaro, la rinascita, la salute. Nella pratica magica si usa per ottenere successo, ricchezze e vittorie.
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