La digitale purpurea (Digitalis purpurea) è una pianta erbacea della famiglia delle Scrophulariaceae. Alta sino a 150 cm., ha un fusto eretto, cilindrico, bianco e ricoperto da una leggera peluria. Le foglie sono lanceolate e di varie dimensioni, bianche e vellutate nella pagina inferiore, verde scuro nella pagina superiore. I fiori della digitale purpurea sono delle vistose campanule pendule, color porpora chiazzate di bianco e riunite in infiorescenza a spiga; il frutto è una capsula ovoidale e pelosa.
Questa pianta dai meravigliosi fiori tubolari rosa, appartiene a specie spontanee, come la sua affine, la Digitalis micrantha, dalle corolle giallo pallido. Anche Giovanni Pascoli ne parla nei suoi “Primi pometti” definendola“ Una spiga di fiori, anzi, di dita spruzzolate di sangue”. La digitale purpurea con i suoi fiori tubolari, è una pianta fatata, che vive nei boschi radi e nei sentieri di montagna. L’aspetto particolare delle corolle della digitale ha da sempre stimolato l’immaginazione popolare: alcuni hanno associato i fiori della digitale purpurea ai ditali da cucito, da cui deriva il suo nome; altri li hanno associati alle dita guantate della Vergine (infatti la pianta è conosciuta anche col nome di digitale della Madonna.), altri ancora alla presenza, a volte malefica, delle fate, che si credeva dormissero nei calici dei fiori. Sta di fatto che la digitale, per i principi attivi che questa tipologia di pianta contiene, una miscela di glicosidi, è un’erba molto velenosa e dieci grammi delle sue foglie seccate sono sufficienti ad uccidere un uomo, tra atroci sofferenze. In inglese la digitale è chiamata “foxglove” (guanto di volpe) ed in tedesco “fuchshuf” (cappello di volpe): questo animale infatti, nelle campagne, è sempre stato considerato un’incarnazione delle forze malvagie, degli spiriti maligni. C’è da dire però che questa bella pianta, per la presenza del glucoside digitalina, è ancora oggi uno tra i migliori tarmaci cardiotonici, una fonte preziosa di sostanze medicinali ad azione cardiaca e si usa tuttora in campo medico, per l’estrazione di principi cardiotonici e diuretici. Una pianta di digitale vicino alla vostra porta d’ingresso, invita le fate ad entrare. Mettete un rametto secco di digitale in un talismano per mantenervi circondati dalla luce delle Fate.